Ragazzo seviziato, resta in carcere aggressore. Arrestato chiede scusa
Mamma: ''Chi sbaglia paga''. In miglioramento condizioni 14enne
Resta in carcere Vincenzo Iacolare, il
giovane fermato mercoledì scorso a Napoli dai carabinieri per le sevizie
con un tubo dell'aria compressa a un ragazzo di 14 anni. Al termine
dell'udienza di convalida , il gio Antonio Cairo accogliendo la
richiesta del procuratore aggiunto Filippo Beatrice e del sostituto
Fabio De Cristoforo, ha emesso un'ordinanza di cistodia cautelare per i
reati di tentato omicidio e violenza sessuale. La mamma del ragazzo ha
commentato: ''Chi sbaglia deve pagare''. Intanto dall'ospedale ''San
Paolo'' anche oggi arrivano notizie rassicuranti sullo stato di salute
del 14enne.
Iacolare si è detto "dispiaciuto" dell'accaduto e ha chiesto scusa al ragazzo e alla famiglia. Assistito dall'avvocato Antonio Sorbilli, Iacolare ha ribadito al gip che non aveva intenzione di fargli del male. Assieme ai due giovani denunciati in stato di libertà, ha affermato Iacolare, aveva cominciato a scherzare con il ragazzino mentre questi era sdraiato su un divanetto in attesa che gli fosse lavato il motorino.
"Non vogliamo le scuse di nessuno e non perdoniamo", ha replicato Antonietta, zia della vittima. La donna non ha parole tenere per i familiari dell'aggressore del nipote che domani andranno in tv a chiedere scusa. "È una vergogna - dice - Non vogliamo vederli in ospedale".
Alcune centinaia di persone si sono radunate alla rotonda che segna l'ingresso nel quartiere Pianura, a Napoli, dove abita il ragazzino seviziato. Ad aprire il corteo due striscioni portati dai ragazzini, su uno dei quali si invoca giustizia per la vittima. L'altro è stato portato dagli amici di Davide Bifolco, il 17enne ucciso da un carabiniere agli inizi di settembre, nel Rione Traiano, poco distante da Pianura. In corteo cittadini, i familiari del ragazzo e gli amici.
Fonte ANSA
Iacolare si è detto "dispiaciuto" dell'accaduto e ha chiesto scusa al ragazzo e alla famiglia. Assistito dall'avvocato Antonio Sorbilli, Iacolare ha ribadito al gip che non aveva intenzione di fargli del male. Assieme ai due giovani denunciati in stato di libertà, ha affermato Iacolare, aveva cominciato a scherzare con il ragazzino mentre questi era sdraiato su un divanetto in attesa che gli fosse lavato il motorino.
"Non vogliamo le scuse di nessuno e non perdoniamo", ha replicato Antonietta, zia della vittima. La donna non ha parole tenere per i familiari dell'aggressore del nipote che domani andranno in tv a chiedere scusa. "È una vergogna - dice - Non vogliamo vederli in ospedale".
Alcune centinaia di persone si sono radunate alla rotonda che segna l'ingresso nel quartiere Pianura, a Napoli, dove abita il ragazzino seviziato. Ad aprire il corteo due striscioni portati dai ragazzini, su uno dei quali si invoca giustizia per la vittima. L'altro è stato portato dagli amici di Davide Bifolco, il 17enne ucciso da un carabiniere agli inizi di settembre, nel Rione Traiano, poco distante da Pianura. In corteo cittadini, i familiari del ragazzo e gli amici.
Fonte ANSA
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